31 Ago

Conegliano – referendum consultivo per vietare l’uso dei pesticidi chimici di sintesi


Sono lieto di comunicare che i cittadini di Conegliano ora possono finalmente intervenire, DIRETTAMENTE, sulle decisioni relative all’inquinamento ambientale da pesticidi.
Proprio stamattina il Comitato “Conegliano Senza pesticidi”, che ha preso l’avvio dal nostro Comitato “Colli Puri Collalbrigo Respira”, ha presentato in Comune la richiesta di poter indire un Referendum consultivo per vietare l’uso dei pesticidi chimici di sintesi.
E’ un traguardo molto importante, raggiunto dopo anni di battaglie, di decine di proposte ai nostri amministratori, di una mozione da noi elaborata e presentata al Consiglio Comunale di Conegliano il 21/03/2013 dai due rappresentanti del Movimento 5 Stelle. Mozione che, tranne il voto positivo dei due eroici solitari consiglieri del Movimento 5 Stella, è stata bocciata. Una grande occasione sprecata.
Adesso spetta ai cittadini fare la loro parte, che consiste nell’andar a firmare, entro 60 giorni, la richiesta di poter fare un Referendum Comunale in materia.
Mi appello a tutti i concittadini dotati di sensibilità ambientale: FIRMATE subito, per dare una svolta di serenità e di civiltà al nostro convivere Conegliano.
Dott. Gabriele Mion
Presidente
Comitato “Colli Puri Collalbrigo Respira”

P.S. POSSONO FIRMARE SOLO I RESIDENTI NEL COMUNE DI CONEGLIANO.
Raccogliamo firme Domenica 2 Settembre in Viale Carducci (Viale della Stazione).

28 Giu

IMPORTANTE INCONTRO di INFORMAZIONE MEDICA – IMPATTO DEI PESTICIDI SULLA NOSTRA SALUTE.

Nell’ultimo mese si sono verificati diversi episodi che indicano come gli adulti sottovalutino gli effetti perniciosi dei pesticidi sulla salute, in particolare dei soggetti più deboli, cioè dei BAMBINI.

  • Colle Umberto . Lunedì 6/5/18. Irrorazioni velenose mentre i bambini si allenano a calcio.
  • Domenica 2/6/18. Incontro svago di alcune famiglie. E il trattore vicino sparge pesticidi in aria e dentro gli organismi di chi si diverte nei paraggi.
  • Domenica 20/5/18. Marcia dei Bambini. I bambini della scuola “Marconi” di Conegliano vengono portati, con l’intenzione di regalare loro una giornata all’aria aperta, in mezzo ai vigneti mentre stanno pompando.
  • Lucia di Piave. Venerdì 25/05/18. Festa dei bambini delle elementari e a 10 metri pompavano. Presente anche l’Assessore alla Scuola e Istruzione.
  • 2017. Irrorazioni dal vigneto contiguo mentre i ragazzini si stanno allenando a Minirugby. Lettera di protesta del Presidente del Circolo.

Sempre SULLA PELLE dei BAMBINI. Ancora molta leggerezza nei confronti degli effetti pericolosissimi dei pesticidi sull’ambiente e sulla salute umana. Tanto da chiamarli “fitofarmaci”, parola che fa meno paura, anche se è più ipocrita di “pesticidi”. In inglese “fitofarmaci” si traduce con “Pesticides”. Ma agli italiani, grandi consumatori di pesticidi, gliela vendiamo più morbida.

Ma lo volete capire che i BAMBINI SONO IL NOSTRO BENE PIU’ PREZIOSO!!!! Per difendere il quale dobbiamo batterci???, anche se ci costa fatica? Anche se preferiremmo starcene tranquilli, non farci notare. Ma la vita presenta occasioni nelle quali DOBBIAMO USCIRE dal BRANCO e prendere in mano i nostri destini.  GENITORI  VENITE  A INFORMARVI!!!!!!!

Fabio Padovan

27 Giu

CHE VITA D’INFERNO È QUESTA????

CHE VITA D’INFERNO È QUESTA????

Ma che razza di vita è mai la nostra??  Vivere nel terrore delle malattie e del male sparso dagli irroratori che stanno ronzando fuori dal tuo uscio?

Ieri, Lunedì 25 Giugno, e oggi, siamo svegliati al mattino presto dal rumore maledetto: “Ma stanno già pompando!”. E via tutto il giorno fino alle otto di sera. Giornate magnifiche, sole e aria tersa, anche venticello leggiadro. E invece noi corriamo, improvvisamente corriamo. “Tira dentro i vestiti”, che hai appena messo fuori a prendere aria; carica i bambini in macchina e parti. Portali via, non importa dove e non sai per quanto. E loro sbuffano, gridano, vogliono stare anche a casa; invitare magari qualche amichetto. Ma no, non si può, MAI, pompano.  E questo ogni giorno, più volte al giorno. Hai appena aperto le finestre per dare aria alle stanze, tendi l’orecchio :”Oh no!, ancora?”. Richiudi tutto. Il sole e la sua luce tenuti fuori: sempre! Ricoprire l’orto, come impone la Regione Veneto, non è possibile. Dovresti farlo ogni giorno, e ogni ora togliere e rimettere. Ma come si fa a vivere così? È mai vita questa? Chi ci ripaga dell’ansia terribile che ci attanaglia la bocca dello stomaco?  A che ci serve questa casa? Ad ammalarci?

E chi mai ascolterà le nostre grida disperate di aiuto??? Madre celeste aiutaci, scuoti i cuori!!

Fabio Padovan

11 Giu

NEMO NESSUNO ESCLUSO RAI2. I pesticidi (maledetti) ci stanno devastando. Le API MUOIONO. Uomini: Aumenta l’abortività spontanea e diminuisce la qualità del seme.

Enrico Lucci e Chiara Daina: GRAZIE   GRAZIE  GRAZIE!!!!! Complimenti: avete dato un potente contributo alla causa della Salute Pubblica, mentre i politici continuano a riempirsi le ganasce de ciacoe.

Ancora una volta un’inchiesta seria inchioda i pesticidi e il loro dissennato uso.  Guardate il video qui allegato e ditemi se non è quello che viviamo ogni santa ora di ogni santo giorno. L’incubo, l’incubo!

Il rumore dell’atomizzatore che sta spargendo malattie!, e i nostri bambini costretti a giocare sui terreni inquinati o a correre in casa come se fosse in arrivo l’apocalisse. Ma che vita è la nostra????

I mille dubbi di quel papà che dice:”…dovrei andarmene in un posto più sicuro!”. Certo, anche noi ogni sera ce lo chiediamo, ma resistiamo sperando che domani cambi, che le autorità facciano il loro dovere. In fondo hai speso per questa tua casa. E intanto le stagioni scorrono, una dopo l’altra, e l’aria, l’acqua, i terreni, gli orti, la nostra frutta, tutto è sempre più contaminato dai pesticidi che si liberano nell’aria. E chi può fermare l’aria?

La Dott.ssa Gentilini afferma: “I pesticidi sono dentro le nostre case, nella polvere di casa”. E un brivido freddo freddo ti scivola lungo la schiena.

E senti parlare di tumori del sangue, di leucemie, di linfomi. “Le funzioni riproduttive sono sensibili alla chimica. Le lavoratrici delle serre sono sempre più INFERTILI, aumenta l’ABORTIVITA’ SPONTANEA”. Hai paura, temi per i tuoi figli, innocenti che dipendono dalle tue scelte.

Da oggi i miei bambini sono a casa, scuola finita. E adesso?, come posso lasciarli a casa mentre fuori già da stamattina alle sette si sente che stanno, qui o là, pompando a manetta?  E domani sarà uguale. La settimana scorsa non c’è stato un giorno in cui non riecheggiasse il cupo ronzio. Per loro le vacanze sono una maledizione. Urla continue: “No fora!!, Dentro!” “Ma mamma fa caldo!!!”. “Dentro de corsa!”. E allora li carichi in macchina e cominci a girovagare, fai passare un’ora o due. Ma perché i miei figli non possono mai invitare, nella primavera e nell’estate, qualche amichetto per giocare nel prato? Tre volte alla settimana fanno il pane con le finestre ben chiuse. E poi lo mettono lì 4 ore a prendere i lieviti, ma insieme, anche i pesticidi che ti entrano quando apri l’uscio del tuo rifugio che dovrebbe essere sacro. Il tuo rifugio, la tua casa, il tuo peggior nemico.

Fabio Padovan

06 Giu

PESTICIDI MALEDETTI: I Pesci CAMBIANO SESSO. Veneto MAGLIA NERA.

C’è da restare senza parole a leggere la pagina qui allegata.

Ma cosa aspettano ancora le nostre cosiddette Autorità a mettere la parola fine a questo drammatico scandalo???

Il Veneto ha il 91%  (NOVANTUN!!, cioè TUTTE)  delle acque di superficie contaminate dai pesticidi maledetti.  E sono dati 2016 !! Se rifanno le analisi nel 2018, rischiamo di fare l’en plein. Cioè viviamo, beviamo, ci nutriamo di VELENI; e, tutti allegri, li diamo ai nostri figli.

I pesticidi maledetti sono INTERFERENTI ENDOCRINI e NOI CI AMMALIAMO, mentre i pesci CAMBIANO SESSO, come forma di autodifesa estrema. Ma dove vogliamo arrivare????

La dottoressa Gentilini, oncologa, medico ultracoraggioso dell’ISDE (a queste persone dovremmo fare monumenti e dedicare interviste TV e trasmissioni in prima serata, non alle solite stomachevoli facce della politica) dice: “…i pesticidi sono pericolosi anche a piccole dosi…Possono contribuire a: Alzheimer, Parkinson, Sla, iper e ipotiroidismo, fertilità maschile, diabete.”.

Altro che: “Qui va tutto ben e quelli dei Comitati sono Talebani, estremisti”.

NOVANTUN percento di acque superficiali  INQUINATE. Che poi vanno a finire nel grano per fare il pane, nell’acqua che beviamo, negli animali e nella frutta e verdura. BASTA    BASTA   BASTA : ci stiamo suicidando.

REFERENDUM    REFERENDUM   Comunali  in DIFESA  TOTALE  della Salute.

Fabio Padovan

25 Mag

Nessuna strumentalizzazione.

Marcia della Scuola Marconi.

Ecco sotto la lettera che avevo inviato due giorni fa al giornalista della Tribuna. Poiché nulla è stato pubblicato, sono costretto a mettere la presente in Fb.  Chi mi conosce sa che non racconto fandonie,  che non lancio allarmi ingiustificati, anche perché di questa storia non ho MAI parlato con nessun giornalista, avendo postato solo nel profilo Colli Puri.

Conegliano,  23/05/18

Nessuna strumentalizzazione.

Spiace che i genitori del “Comitato Scuola Marconi” continuino a sbagliare linguaggio e bersaglio. Mi rincresce proprio che non capiscano la gravità sanitaria del portare in aree contaminate organismi non ancora in grado di affrontare le aggressioni chimiche dei pesticidi.

Domenica 20/05/18 ho avuto la fortuna di incontrare i genitori in testa alla marcia a 50 metri da casa mia e di avvisarli che stavano irrorando. Li ho consigliati di fermare i bambini o, meglio, di ritornare indietro e prendere una via alternativa. Mi hanno risposto che ormai era troppo tardi. Mi sono allora recato dall’altro lato, dove stazionavano due volontari che fermavano i veicoli che da Via dei Colli dovevano immettersi in Via del Poggio, e anche a loro ho fatto presente i pericoli che i bambini correvano. Hanno allargato le braccia, mentre il trattore continuava a irrorare lungo Via del Poggio. Dico che ho avuto la fortuna, perché dopo pochi minuti un organizzatore della marcia è andato dal viticoltore a chiedere di interrompere perché stavano per arrivare i bambini. Il mio vicino, che ho imparato ad apprezzare negli anni, poiché si è dimostrato in più occasioni un uomo retto, di quelli di una volta, ha subito fermato il trattamento e si è allontanato. Poco dopo sopraggiungevano i bambini. Ma ormai la frittata era stata fatta. E’ chiaro che gli ignari fanciulli si sono respirati quanto appena spruzzato.  Resta anche l’alto rischio di aver transitato dopo una giornata precedente di grandi trattamenti chimici, che lasciano sempre l’aria satura di veleni. Speriamo che per il prossimo anno questa bella manifestazione si svolga lungo un percorso più sicuro, anche se non è facile scansare le tante insidie ambientali.

Fabio Padovan

22 Mag

BAMBINI in marcia a Collalbrigo

Leggo oggi su “La Tribuna” che la marcia di Domenica 20/05/18 era stata organizzata dalle scuole Marconi di Conegliano. Mi ha preoccupato leggere una frase che dice: ” …Nessuno tra i 600 pertecipanti si è lamentato..”. Se si intende che nessuno ha accusato problemi alle vie repiratorie o altri malesseri, purtroppo mi fa male fare presente che molti medici, ai cui convegni negli anni ho assistito, hanno sottolineato come basti anche una sola infinitesimale particella dei principi attivi contenuti nei pesticidi per causare patologie gravissime, che si possono manifestare dopo anni, in particolare in un bambino, il cui sistema immunitario non è ancora formato. I limiti di legge poi sono stati stabiliti, in Italia, facendo riferimento su un adulto del peso di 75 kg (credo, o giù di lì). Poichè la pericolosità aumenta anche a causa del peso inferiore di un bambino, non c’è proprio da star tranquilli. Inoltre i limiti di legge sono prescritti per pesticida singolo, e mai per le miscele che oggi vengono utilizzate, che innalzano esponenzialmente i rischi. Ecco perchè vivo col rimorso di costringere i miei figli a vivere lì. Abbiamo anche affittato casa in centro, ma è una vita infernale, che non auguro a nessuno. Leggo anche che l’intenzione era di portare i bambini all’aria aperta. Ed è questa l’aspirazione naturale di ogni genitore. Purtroppo in questa stagione l’aria è più pulita lontano dalle zone agricole, in particolare quelle a cultura intensiva di vigneto. Meglio era portare i bambini in Via XX Settembre e su al Castello. Le nostre stradine di colline sembrano bellissime, immerse in un paesaggio bucolico. Peccato che nascondano il male. Il Male è sempre subdolo e ama nascondersi sotto una facciata rassicurante. Pensate che molte volte già al mattino si sente l’aria odorare di varecchina. Chi non ci abita non può immaginarselo. E capisco quei genitori che in buona fede pensavano di fare del bene ai propri bambini, regalando loro una spendida mattinata, coi compagni, in una bella festa. Io, che con la mia famiglia sono costretto a vivere nell’aria avvelenata faccio fatica a credere che ci siano ancora persone che non si avvedono di tale pericolo. Spero che il mio appello a non far transitare bambini vicino ai vigneti serva a smuovere le nostre autorità a diffondere informazione e a far affiggere i cartelli con l’indicazione del pericolo. Io avevo detto ai genitori che stavano davanti con i cani, di fermare la passeggiata e di far fare una deviazione, ma ormai era troppo tardi, e mi è pianto il cuore, mentre io, coi miei figli, mi allontanavo in auto perchè stavano irrorando. Mi faceva veramente male pensare a quei bambini.
Tengo a precisare che da parte mia non vi era alcun intento polemico nè tantomeno offensivo nei confronti dei genitori che hanno organizzato la marcia. Il mio era un mero monito del pericolo a cui avevano esposto i bambini facendoli transitare a fianco dei vigneti trattati il giorno prima o addirittura durante il loro passaggio. I reali destinatari della nostra richiesta sono le Pubbliche Autorità sulle quali incombe il dovere di tutelare la Pubblica Salute e quindi sui quali corre l’obbligo di imporre a chi tratta i vigneti di segnalare i trattamenti eseguiti. Se i genitori della Marconi lo riterranno opportuno, siamo disponoibili ad organizzare un evento informativo con medici esperti delle problematiche sui pesticidi.
Fabio Padovan

20 Mag

Conegliano: Genitori IRRESPONSABILI !!!!

Questa mattina, Domenica bella di sole, 20 Maggio 2018, è accaduto un fatto, secondo me, molto grave.
Ma come si fa, in questa stagione di continue irrorazioni chimiche, organizzare una “Marcia dei BAMBINI”, sì proprio bambini, in mezzo ai vigneti???
Erano le 11.00 e stavano trattando un vigneto coi pesticidi chimici di sintesi lungo Via del poggio, a Collalbrigo di Conegliano. Ed ecco arrivare i bambini della “Marcia dei Bambini”. Allora, gli operatori agricoli, PER LEGGE, non possono entrare per 48 ore in un vigneto trattato coi pesticidi, perchè potrebbe essere molto rischioso per la salute. Invece dei bambini, ignari e che non hanno colpe, vengono tranquillamente fatti transitare sulle strade attaccate ai vigneti MENTRE i veleni pericolosissimi e cancerogeni sono spruzzati in aria, Non solo, il giorno prima avevano irrorato ovunque. Quindi 20 ore dopo, sarebbe ancora sitiuazione di rischio, stante il divieto di cui sopra. Gli operatori agricoli, uomini con un peso corporeo nettamente superiore, NON possono avventurarsi in un terreno trattato, mentre dei bambini, il cui sistema immunitario NON è ancora in grado di farcela, immettono nel propio organismo pericolosisimi interferenti endocrini. Ormai tutti sanno che le nostre aree viticole sono gravemente inquinate e l’aria che siamo costretti a respirare è pericolosamente contaminata.
Se non irresponsabili, quei genitori sono stati almeno superficiali. Secondo me non avevano il diritto di far correre rischi così grandi e concreti ai loro bambini.
Certamente ha pesato l’atteggiamento colpevole delle autorità comunali di Conegliano, che NON hanno MAI VOLUTO, nonostante le nostre richieste, esporre i cartelli di pericolo e di divieto di transito nella stagione dei trattamenti chimici, così come invece ha fatto l’amministrazione di Vidor. I passanti e i ciclisti transitano ignari: nessuno li avvisa!!
E di questo i nostri amministratori si sono assunti gravi responsabilità. Pesa il loro atteggiamento omissivo nella tutela della Pubblica Salute, che dovrebbe invece essere la loro prima preoccupazione.
Fabio Padovan