18 Mag

Una concorrenza sleale

Egregio Onorevole,

La preghiamo di porre attenzione alla presente!
L‘azione letale dei pesticidi chimici verso l‘uomo e verso l‘ambiente è ormai conclamata e non più rinviabile. Le condizioni del vivere nostro, e di tutti gli sfortunati che vivono intrappolati all‘interno di culture intensive e industriali, sono diventate drammatiche.
Ci rivolgiamo anche a Lei, con la speranza di un Suo auspicato intervento.

Prosecco chimico > Prosecco Bio.
Una concorrenza sleale.
Proposta di legge.

I profitti della coltivazione del Prosecco (ma di tutta l’agricoltura) finiscono nelle tasche di pochissimi: i proprietari dei vigneti!
I costi
dei trattamenti coi pesticidi chimici di sintesi invece ricadono sulla collettività.
I coltivatori con metodi bio, cioè rispettosi della salute dell’uomo e dell’ambiente, che quindi non caricano costi sulla collettività, fanno una fatica gigantesca a rimanere sul mercato. Il motivo?
La concorrenza SLEALE dei produttori che usano la chimica, cioè la via più breve e più comoda per coltivare. MA……., questi scaricano sugli altri i costi da essi prodotti.
Ad esempio: danni ambientali per il grave inquinamento che rende tossici l’aria, il suolo e le acque di cui tutti abbiamo bisogno. I relativi costi di depurazione li paghiamo infatti tutti noi, mentre i ricavi restano in poche tasche. I danni fisici e morali alle persone colpite dalle patologie indotte dai tremendi principi attivi dei pesticidi. Così come i costi medici: visite, chemioterapie e altre cure costosissime. I costi economici per le migliaia di ore di lavoro perse dai malati, resi improduttivi.
I danni di immagine di cui sempre più soffrono le nostre colline, rese invivibili dalle continue irrorazioni, che non sottostanno ad alcuna legge o Principio di precauzione. Così, attività economiche come agriturismi e ristoranti vengono “schivate” dal pubblico sempre più attento alla salute. I prezzi delle abitazioni (le nostre ad esempio) vicine ai vigneti stanno subendo cali sensibili (eventuali compratori storcono il naso quando vedono la vicinanza dei vigneti).
Insomma ci sono costi per tutti e ricavi per pochissimi.
Per rendere equa la concorrenza coi produttori più sensibili, cioè quelli che usano metodi bio e che non inquinano, BISOGNEREBBE aggiungere ad ogni kilo di pesticida venduto un extra che tenga conto dei danni di cui sopra, e che attualmente sono ingiustamente sopportati dalla collettività. Così si riporterebbero in parità le condizioni delle coltivazioni biologiche e chimiche.
Noi ci auguriamo che Lei riesca a interessare un Istituto, magari una Università, che sia in grado di calcolare per una determinata area il quantitativo annuo di pesticidi irrorati, i relativi costi “nascosti” che tutti noi paghiamo, e quindi proporre una somma extra da pagare per ogni kilo acquistato di pesticida.
Questo extra dovrà poi finire in un FONDO per pagare percentualmente tutti i danni di cui sopra.
Solo così si riporterebbe nell’agricoltura equità tra chi non inquina e chi inquina e distrugge.
Anche se alcuni danni rischiano ormai di essere irreversibili.
La terra agricola infatti è ormai diventata uno sterile asfalto. Quando seminano, contemporaneamente devono anche già spargere additivi chimici altrimenti la nostra terra, distrutta, NON PRODUCE più niente.
Grazie.

Fabio Padovan

Comitato “Colli Puri Collalbrigo Respira”
Conegliano (TV), 17/05/18

 

Abbiamo ricevuto risposta e permesso di pubblicazione dall’On. Francesca Flati (Movimento 5 Stelle – Eletta nella circoscrizione LAZIO 1)
Di seguito quanto scritto:

Buonasera Fabio,
la tematica che ci hai sottoposto merita sicuramente attenzione.
Per altro lo sviluppo sostenibile (anche agricolo), vede il Movimento sempre in prima linea. Sono quindi sicura che i colleghi che si occupano dell’argomento faranno le giuste riflessioni.
Grazie per aver condiviso la situazione,
Francesca Flati

Cittadina Portavoce M5S
Camera dei Deputati

Abbiamo ricevuto risposta ed attendiamo autorizzazione di pubblicazione dagli onorevoli:
On. Avv. Paolo Trancassini – Fratelli d’Italia – Eletto nella circoscrizione LAZIO 2
On. Alvise Maniero – Movimento 5 Stelle – Eletto nella circoscrizione VENETO 1
On. Marzia Ferraioli – Forza Italia – Eletta nella circoscrizione CAMPANIA 2
On. Federico D’Incà – Movimento 5 Stelle – Eletto nella circoscrizione VENETO 1
On. Cosimo Adelizzi – Movimento 5 Stelle . Eletto nella circoscrizione CAMPANIA 1
On. Vincenzo Spadafora – Movimento 5 Stelle – Eletto nella circoscrizione CAMPANIA 1

09 Mag

TUTTI IN MARCIA!

La Marcia Stop Pesticidi è una azione popolare e democratica per i Diritti Civili, in primis il Diritto alla Salute.
La Marcia è libera e aperta a tutti

In Marcia!

05 Mag

STORICO!!!! A Collalbrigo il PRIMO VIGNETO BIO

Da oggi, c’è un piccolo tratto di una piccola Via, della piccola frazione di Conegliano, lungo il quale si può passeggiare senza l’incubo di respirare i velenosi pesticidi. Una MERAVIGLIA: venite a vedere.
Un viticoltore, che abita anche in mezzo ai suoi vigneti, lungo la parte alta di Via del Poggio, a Collalbrigo, ha deciso di partire quest’anno solo con trattamenti biologici, cioè NON INQUINANTI per il nostro ambiente e NON PERICOLOSI per l’uomo. Una data veramente importante, che sarà scritta nella storia della viticoltura coneglianese.
Maurizio ha quindi il merito di essere il PRIMO viticoltore BIOLOGICO di Collalbrigo di Conegliano.
A Maurizio va tutto il sostegno degli ambientalisti. Invitiamo le nostre autorità Comunali a COPIARE e imparare da un uomo semplice, ma coraggioso e determinato, che rischia in proprio a favore della sua comunità. Finalmente i tanti che vengono a camminare o a farsi un giro in bici lungo le nostre vie adesso possono respirare a pieni polmoni.
GRAZIE Maurizio e che tu possa fare un bel raccolto. Anzi, quando sarà il momento, veniamo volentieri a darti una mano per vendemmiare!!!! E possiamo portare anche i nostri boce. Sarà una festa!
Fabio Padovan

 

03 Mag

C O N V O C A Z I O N E lunedì 07/05/18 alle ore 20.30

“Ricordiamo ai volontari il grande impegno che ci attende per il “PRIMO Referendum Comunale Italiano” CONTRO l’USO dei Pesticidi chimici di sintesi.
Vi aspettiamo Lunedì 7 Maggio alle 20.30″.

C O N V O C A Z I O N E

HANNO RICOMINCIATO A POMPARE.
DIFENDERCI E’ UN DOVERE MORALE.

Cari Amici,
ci troviamo Lunedì 07/05/18 alle ore 20.30 presso la canonica della Chiesa di Parè a Conegliano.

Ordine del Giorno.
1) Supporto alla Marcia “Stop Pesticidi” di Cison il 13/05/18. Relatore: Piero Saccon e Veronica De Stefani
2) REFERENDUM: STOP STOP STOP ai PESTICIDI sul territorio comunale di Conegliano.
Sarà una grande prova di forza democratica contro lo strapotere dell’oligarchia del Prosecco.
Verranno nominati 5 componenti del “Comitato Promotore del Referendum Comunale”.
FORZA VOLONTARI = Nessun compenso economico; ma grande soddisfazione civile.
Relatore: Fabio Padovan
3) Corso di istruzione ai volontari che presidieranno un vigneto in questa stagione 2018. La Piattaforma digitale è adesso pronta e collegata con la Prefettura di Treviso e sarà on-line in real- time. Relatore: Stefano Notturno.
4) Tesseramento 2018. Relatore: Cinzia Possamai.
5) Varie ed eventuali.

Grazie a tutti.
Vi aspetto. E’ un impegno per il nostro futuro: non dobbiamo mollare!

Comitato “Colli Puri Collalbrigo Respira”
Il Presidente
Gabriele Mion

22 Dic

CLASS ACTION CONTRO SINDACI E ASSESSORI

Se ce la fate ad arrivare alla fine di questo terribile video (io l’ho visto in due volte, ho dovuto interrompere la prima volta, non ce la facevo, mi ha fatto troppo male) e siete coerenti con la vostra coscienza non ci resta che un’UNICA azione, tutti insieme: DENUNCIARE e richiedere danni a quei Sindaci e Assessori all’Ambiente che in questi anni hanno coperto il MALE ASSOLUTO che promana dalle coltivazioni irrorate chimicamente. Adesso hanno impiantato vigneti anche in zone urbane, declassandole da residenziali a agricole. Non possiamo più accettare che tanto dolore si impadronisca delle nostre esistenze.
Ma con quale coraggio si presentano in pubblico? Non esiste proprio più il santo sentimento della VERGOGNA. “Vergognete”, mi diceva sempre mia madre (talvolta me lo dice anche adesso!) quando combinavo una cosa non giusta.
Ed è inutile che ci si focalizzi SOLO sul Glifosato. Eliminato questo veleno ci sono altri 300 pesticidi con effetti cancerogeni e mutageni sull’uomo.
Tanto per ricordare, noi, popolazione IGNORANTE di Conegliano, ci siamo bevuti l’acqua dell’acquedotto comunale al Glifosato, finchè non è stato chiuso. E aspetta che comincino a cercare le altre molecole (Cloropyrifos, Mancozeb, e avanti bestemmiando)! Non si salva nessuno. UNICA soluzione: STOP IMMEDIATO per legge, anche Comunale, all’uso dei pesticidi chimici di sintesi.
Buon Natale agli uomini di buona volontà, che subentrino a quelli di cattiva volontà.
Gesù Bambino mandaci in abbondanza uomini GIUSTI nelle Istituzioni e sii vicino al piccolo innocente Theo e a tutti coloro che stanno soffrendo, e per i quali il Natale è solo un giorno in più di dolori.
Fabio Padovan

 

13 Dic

Un augurio di Natale! Tutto il BIO anche per la Curia.

Il Comitato “Colli Puri Collalbrigo Respira”,
Pan (Pesticides Action Network)
MDF (Movimento Decrescita Felice)
organizzano

UN SIT-IN DAVANTI AL DUOMO DI CENEDA A VITTORIO VENETO, SABATO 16 DICEMBRE 2017, DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 15.30.

Vogliamo esortare
Sua Eccellenza il Vescovo di Vittorio Veneto
a fare alla popolazione un immenso regalo di Natale.
Annunci urbi et orbi che la Curia di Vittorio Veneto SMETTERA’ quanto prima di usare sui suoi terreni agricoli i mortali pesticidi di sintesi, tutti sconosciuti all’evoluzione e progettati per UCCIDERE la vita.
Eccellenza, annunci che anche Lei intende CONVERTIRSI al biologico e che la popolazione della Diocesi potrà passeggiare serenamente e tirare un sospiro di sollievo passando accanto ai Suoi vigneti, ai suoi noceti ed ai terreni agricoli in genere.
Non possiamo più accettare che si continuino a contare malati in giovane età, e orfani di mamme che vivevano vicino ai vigneti con il loro carico di pesticidi sparsi ai quattro venti. All’aria non si comanda.

Eccellenza, faccia propria la profonda e coinvolgente Enciclica del Santo Padre “Laudato sì, Lettera Enciclica sulla cura della casa comune”, che data ormai più di due anni, e che il Papa ha emesso, quasi con urgenza, subito dopo essere salito al Pontificato.

E’ un grande virtuoso esempio di rettitudine cristiana di come trattare la nostra Madre Terra, un messaggio di “ecologia integrale” perché in natura “tutto è connesso”.
La esortiamo a ricordare là dove Papa Bergoglio testualmente parla di tutela della salute e della biodiversità.
AL CAP. 20 – TUTELA DELLA SALUTE
“….si aggiunge l’inquinamento che colpisce tutti, causato dal trasporto, dai fumi dell’industria, dalle discariche di sostanze che contribuiscono all’acidificazione del suolo e dell’acqua, da fertilizzanti, insetticidi, fungicidi, diserbanti e pesticidi tossici in generale. La tecnologia che, legata alla finanza, pretende di essere l’unica soluzione dei problemi, di fatto non è in grado di vedere il mistero delle molteplici relazioni che esistono tra le cose, e per questo a volte risolve un problema creandone altri.”
AL CAP. 34 – TUTELA DELLA BIODIVERSITA’
“Per esempio, molti uccelli e insetti che si estinguono a motivo dei pesticidi tossici creati dalla tecnologia, sono utili alla stessa agricoltura, e la loro scomparsa dovrà essere compensata con un altro intervento tecnologico che probabilmente porterà nuovi effetti nocivi.”
E non da ultimo, l’Enciclica continua poi:
“La crisi ecologica è un appello a una profonda conversione interiore. Manca loro una CONVERSIONE ECOLOGICA….”.

Grazie Eccellenza!
Da Cristiani e Cittadini aspettiamo fiduciosi.
Buon Natale a Lei e anche a tutti gli ammalati, che purtroppo devono passare queste liete festività in Ospedale per aver contratto malattie per cause ambientali.

Gianluigi Salvador
Fabio Padovan

24 Nov

MANCO MAL KE GHE N’E’ I ROMANS.

Pensa un po’ te che cosa mi tocca dire dopo 30 anni passati sulle barricate contro Roma Ladrona.
Son dovuti venire i giornalisti romani a tirar via il coperchio dall’Inferno del Dio Prosecco, perché un’inchiesta così nessun veneto si è mai sognata di farla. Abbiamo fatto anni nelle catacombe, ignorati, derisi, prima che i romani ci tirassero fuori da sotto terra, noi, i minuscoli Comitati che non si arrendono.
E ha ragione quel povero papà nel definire: “La merda che ci fanno respirare..”!
Vorrei proprio vedere qualche schizzinoso che si scandalizza per queste parole e chiedergli cosa direbbe lui se alla sua bambina avessero dovuto togliere un rene a causa di un tumore, visto che la piccola vive respirando pesticidi: chissà di cosa sarà la colpa? Inutile fare tanti giri di parole. Inutile che i Consorzi comprino (ma sì i schei per queste stupidaggini autoreferenzali li hanno. Quelli per non inquinare e contaminare persone e ambiente invece no) le pagine dei quotidiani per dire che gli “individui” (chiamarci “persone”, no?) contrari sono SOLO uno schifosissimo 3%.
Ha fatto di più Report che Zaia per la salute dei Veneti intrappolati nelle terre del Prosecco.
Io sono stufo di accarezzare bambini rimasti orfani perché la giovane mamma li ha lasciati soli dopo essersi ammalata (tumori del sangue e patologie riconducibili agli effetti dei pesticidi) vivendo vicino ai vigneti del Dio Prosecco. BASTA ORFANI: chi tutela i loro diritti???
Come fanno gli amministratori dei nostri Comuni a guardarsi ancora allo specchio???
Grande Report!!! Grazie a Sigfrido Ranucci, Carla Falzoni, Bernardo Jovene. Bravi per averci dato speranze, soprattutto per averci mostrato che molti giovani viticoltori usano metodi bio e stanno così riscattando i tragici errori dei loro padri. Jovene mi perdoni se metto in piazza un piccolo ma significativo episodio, che spiega bene quanto siano ridicoli, sempre, gli stereotipi. Ho visto un indefesso, instancabile lavoratore stringere i denti abbarbicato alla sua telecamera e andare avanti come un bracco, anche sfidando il dolore. Sissignori anche da malato! Jovene era arrivato un Venerdì di Luglio direttamente dalla Sicilia dove aveva effettuato un servizio per Report. In aereo aveva perso gli occhiali. Ha passato tutta la mattina con un paio di occhiali da due €, e man mano che le ore passavano, l’uomo romano, statale, della Rai poi!, fannullone per antonomasia insomma, aveva sempre più giramenti, conati di vomito, mal di testa, occhi rossi come braci. “Vado a casa stasera!, Non ce la faccio proprio, però prima devo ancora vedere questo, girare su a Pieve, intervistare quella famiglia”. “E’ messo male Jovene, se ne vada a letto, vada a casa, prenda il primo aereo, anche perché domani è Sabato: settimana lavorativa finita”. Ed è qui che ho visto la tempra di un duro lavoratore, caparbio, testardo. Un mulo veneto. All’ultimo non ha saputo rinunciare, ha tenuto duro, è rimasto a dormire a Conegliano e il sabato è tornato in trincea a dar man forte a noi tutti che combattiamo ad armi impari contro multinazionali, Consorzi milionari, Giunte Regionali potenti. Noi, piccoli, accerchiati, ma coscientemente convinti, e lui come un rullo compressore che macinava ore su ore: che esempio!!, che gioia! Era lui che col suo esempio dava forza a noi. Cristo se ero fiero di vederlo in azione, con i suoi occhialetti da do schei e la sua testa che rimbombava. Un onore aver conosciuto quest’uomo vero, col quale ho condiviso un pezzetto piccolo, ma intenso, di vita e di lotta.

Fabio Padovan

 

 

29 Set

10 SACERDOTI PER AMORE DEL CREATO.

Cari amici, credenti e non, sarebbe bello che almeno 10 uomini di Dio la prossima Domenica spendessero una parola in difesa del Creato e della Vita.

Vedete se riuscite a convincere il vostro Parroco.

LETTERA  APERTA:  APPELLO ad ascoltare il grido silenzioso dei malati per causa ambientale delle nostre aree agricole.

 

Gentile Sacerdote.
Domenica 1/10/17 la Chiesa celebrerà la “Giornata del Creato”.
Moltissime famiglie stanno vivendo situazioni di lutti  o di malattie riconducibili anche all’azione nefasta dei pesticidi irrorati in agricoltura.
In particolare le aree “Doc e Docg Prosecco”, a causa anche delle continue perniciose irrorazioni eseguite, sono diventate in molti casi un vero “Inferno del Creato”.
Numerose le famiglie costrette a trasferirsi e numerosissimi i casi di gravi patologie, alcune anche nuove, che si stanno diffondendo in queste aree, soprattutto nelle aree storiche di Conegliano e Valdobbiadene.
Non possiamo più assistere silenziosi a questa “epidemia” di male che sta colpendo tante persone, soprattutto mamme  e bambine.  I pesticidi infatti sono particolarmente aggressivi con il genere femminile, cioè con quella che è la culla dell’uomo e che andrebbe invece difesa con le unghie, coi denti e sicuramente, da cristiani, con la preghiera.
Chiediamo con forza che Domenica Primo Ottobre si levi la voce dei Pastori della Chiesa a condannare la pratica dell’utilizzo dei pesticidi e la cultura della morte per riaffermare invece la cultura della vita e del sorriso. Il danaro e il profitto non sono l’unico fine.
Il silenzio dei Sacerdoti, proprio nel giorno in cui si celebra il dono che ci Dio ha fatto: il Creato meraviglioso, suonerebbe alle orecchie dei cristiani come un tacito accondiscendere all’uso folle e disumano dei pesticidi.
I tanti agricoltori, eroici, che non usano i pesticidi, ma che rispettano l’ambiente, utilizzando metodi biologici, vanno sostenuti con forza e non ostacolati, come sta oggi, di fatto, avvenendo.
Una parola, UNA SOLA PAROLA, può oggi fare la differenza, REALE tra la vita e la sofferenza e la morte.

Con speranza.

Fabio Padovan

Comitato Colli Puri Collalbrigo Respira.

20 Set

FIACCOLATA: un fiume di emozioni.

Un incontenibile fiume di emozioni, di cuori che pulsano insieme, con l’unico obiettivo di vivere e far vivere una vita senza incubi sanitari. Una sola inequivocabile richiesta: BASTA LUTTI BASTA PESTICIDI. E anche uno sfogo: VERGOGNATEVI!
Non vogliamo più vivere da malati e da reclusi nelle nostre stesse case.
POLITICI DATEVI DA FARE.
Abbiamo marciato con una ferrea volontà e con la coscienza che vi è un solo traguardo: NIENTE più PESTICIDI.
ASCOLTATE questo grido di mille fiaccole che rischiarano la notte dell’ipocrisia e alzano luce sul buio delle “Relazioni” ufficiali emanate dalla Regione Veneto! NON VA TUTTO BENE! L’Unesco rifletta: chi sono quei mille piovuti alla fiaccolata? Marziani o abitanti della Doc e Docg Prosecco che non hanno più paura?
Fabio Padovan
Colli Puri Collalbrigo Respira