PETROLIO e PROSECCO
Riportiamo alcuni spezzoni IMPERDIBILI della interessante puntata di Petrolio del 06/10/18.
E’ consolante sapere che ci sono uomini e donne che lavorano, rompendosi la schiena, rispettando l’ambiente e la salute dei vicini. E ce ne sono, per fortuna, anche tra di noi, qui sulle nostre colline inquinate. Resta l’amarezza di vedere come la stragrande maggioranza violenti l’ambiente (vedi i recenti casi dei nostri corsi d’acqua resi putrefatti da scarichi di varie cantine) e non si curi della salute degli abitanti del luogo. Come mai inoltre al danno si aggiunge la beffa? Perché la nostra Giunta regionale si incaponisce a regalare soldi pubblici a chi inquina? Perché non IMPONE di usare SOLO metodi bio??
Comodo scaricare sulla collettività i costi di produzione.
I soliti contribuenti devono infatti pagare i costi ambientali dovuti all’utilizzo di questi veleni mortali.
Inquinamenti e bonifiche (vedi il pozzo dell’acqua potabile di Conegliano chiuso due anni fa perché inquinato da pesticidi); depurazione di terreni; declassamento delle colture biologiche; costi sanitari per chemioterapie, visite mediche; danni morali enormi per i drammi vissuti dalle tante persone che si ammalano di patologie indotte dai pesticidi chimici di sintesi; migliaia di ore di lavoro perse; prezzi delle case vicine ai vigneti che si stanno svalutando. E tutto questo per cosa? Per far ricco qualcuno sulla pelle di altri? La Dott.ssa Belpoggi sostiene in questo video che un cancerogeno resta tale anche se assorbito in minima quantità. Grazie dunque a Petrolio e al suo conduttore Duilio Gianmaria per aver realizzato una gran bella inchiesta. Unico rammarico: l’ora tarda e quindi il pubblico ristretto. Per questo, nel nostro piccolo, cerchiamo di raggiungere altri spettatori.
Fabio Padovan