Conegliano senza Pesticidi, raccolte ormai oltre 1000 firme
Sono lieto di comunicare che i cittadini di Conegliano ora possono finalmente intervenire, DIRETTAMENTE, sulle decisioni relative all’inquinamento ambientale da pesticidi.
Proprio stamattina il Comitato “Conegliano Senza pesticidi”, che ha preso l’avvio dal nostro Comitato “Colli Puri Collalbrigo Respira”, ha presentato in Comune la richiesta di poter indire un Referendum consultivo per vietare l’uso dei pesticidi chimici di sintesi.
E’ un traguardo molto importante, raggiunto dopo anni di battaglie, di decine di proposte ai nostri amministratori, di una mozione da noi elaborata e presentata al Consiglio Comunale di Conegliano il 21/03/2013 dai due rappresentanti del Movimento 5 Stelle. Mozione che, tranne il voto positivo dei due eroici solitari consiglieri del Movimento 5 Stella, è stata bocciata. Una grande occasione sprecata.
Adesso spetta ai cittadini fare la loro parte, che consiste nell’andar a firmare, entro 60 giorni, la richiesta di poter fare un Referendum Comunale in materia.
Mi appello a tutti i concittadini dotati di sensibilità ambientale: FIRMATE subito, per dare una svolta di serenità e di civiltà al nostro convivere Conegliano.
Dott. Gabriele Mion
Presidente
Comitato “Colli Puri Collalbrigo Respira”
P.S. POSSONO FIRMARE SOLO I RESIDENTI NEL COMUNE DI CONEGLIANO.
Raccogliamo firme Domenica 2 Settembre in Viale Carducci (Viale della Stazione).
Sintesi della conferenza del 19 luglio 2018 – Auditorium Dina Orsi
Nell’ultimo mese si sono verificati diversi episodi che indicano come gli adulti sottovalutino gli effetti perniciosi dei pesticidi sulla salute, in particolare dei soggetti più deboli, cioè dei BAMBINI.
Sempre SULLA PELLE dei BAMBINI. Ancora molta leggerezza nei confronti degli effetti pericolosissimi dei pesticidi sull’ambiente e sulla salute umana. Tanto da chiamarli “fitofarmaci”, parola che fa meno paura, anche se è più ipocrita di “pesticidi”. In inglese “fitofarmaci” si traduce con “Pesticides”. Ma agli italiani, grandi consumatori di pesticidi, gliela vendiamo più morbida.
Ma lo volete capire che i BAMBINI SONO IL NOSTRO BENE PIU’ PREZIOSO!!!! Per difendere il quale dobbiamo batterci???, anche se ci costa fatica? Anche se preferiremmo starcene tranquilli, non farci notare. Ma la vita presenta occasioni nelle quali DOBBIAMO USCIRE dal BRANCO e prendere in mano i nostri destini. GENITORI VENITE A INFORMARVI!!!!!!!
Fabio Padovan
CHE VITA D’INFERNO È QUESTA????
Ma che razza di vita è mai la nostra?? Vivere nel terrore delle malattie e del male sparso dagli irroratori che stanno ronzando fuori dal tuo uscio?
Ieri, Lunedì 25 Giugno, e oggi, siamo svegliati al mattino presto dal rumore maledetto: “Ma stanno già pompando!”. E via tutto il giorno fino alle otto di sera. Giornate magnifiche, sole e aria tersa, anche venticello leggiadro. E invece noi corriamo, improvvisamente corriamo. “Tira dentro i vestiti”, che hai appena messo fuori a prendere aria; carica i bambini in macchina e parti. Portali via, non importa dove e non sai per quanto. E loro sbuffano, gridano, vogliono stare anche a casa; invitare magari qualche amichetto. Ma no, non si può, MAI, pompano. E questo ogni giorno, più volte al giorno. Hai appena aperto le finestre per dare aria alle stanze, tendi l’orecchio :”Oh no!, ancora?”. Richiudi tutto. Il sole e la sua luce tenuti fuori: sempre! Ricoprire l’orto, come impone la Regione Veneto, non è possibile. Dovresti farlo ogni giorno, e ogni ora togliere e rimettere. Ma come si fa a vivere così? È mai vita questa? Chi ci ripaga dell’ansia terribile che ci attanaglia la bocca dello stomaco? A che ci serve questa casa? Ad ammalarci?
E chi mai ascolterà le nostre grida disperate di aiuto??? Madre celeste aiutaci, scuoti i cuori!!
Fabio Padovan
Enrico Lucci e Chiara Daina: GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!!! Complimenti: avete dato un potente contributo alla causa della Salute Pubblica, mentre i politici continuano a riempirsi le ganasce de ciacoe.
Ancora una volta un’inchiesta seria inchioda i pesticidi e il loro dissennato uso. Guardate il video qui allegato e ditemi se non è quello che viviamo ogni santa ora di ogni santo giorno. L’incubo, l’incubo!
Il rumore dell’atomizzatore che sta spargendo malattie!, e i nostri bambini costretti a giocare sui terreni inquinati o a correre in casa come se fosse in arrivo l’apocalisse. Ma che vita è la nostra????
I mille dubbi di quel papà che dice:”…dovrei andarmene in un posto più sicuro!”. Certo, anche noi ogni sera ce lo chiediamo, ma resistiamo sperando che domani cambi, che le autorità facciano il loro dovere. In fondo hai speso per questa tua casa. E intanto le stagioni scorrono, una dopo l’altra, e l’aria, l’acqua, i terreni, gli orti, la nostra frutta, tutto è sempre più contaminato dai pesticidi che si liberano nell’aria. E chi può fermare l’aria?
La Dott.ssa Gentilini afferma: “I pesticidi sono dentro le nostre case, nella polvere di casa”. E un brivido freddo freddo ti scivola lungo la schiena.
E senti parlare di tumori del sangue, di leucemie, di linfomi. “Le funzioni riproduttive sono sensibili alla chimica. Le lavoratrici delle serre sono sempre più INFERTILI, aumenta l’ABORTIVITA’ SPONTANEA”. Hai paura, temi per i tuoi figli, innocenti che dipendono dalle tue scelte.
Da oggi i miei bambini sono a casa, scuola finita. E adesso?, come posso lasciarli a casa mentre fuori già da stamattina alle sette si sente che stanno, qui o là, pompando a manetta? E domani sarà uguale. La settimana scorsa non c’è stato un giorno in cui non riecheggiasse il cupo ronzio. Per loro le vacanze sono una maledizione. Urla continue: “No fora!!, Dentro!” “Ma mamma fa caldo!!!”. “Dentro de corsa!”. E allora li carichi in macchina e cominci a girovagare, fai passare un’ora o due. Ma perché i miei figli non possono mai invitare, nella primavera e nell’estate, qualche amichetto per giocare nel prato? Tre volte alla settimana fanno il pane con le finestre ben chiuse. E poi lo mettono lì 4 ore a prendere i lieviti, ma insieme, anche i pesticidi che ti entrano quando apri l’uscio del tuo rifugio che dovrebbe essere sacro. Il tuo rifugio, la tua casa, il tuo peggior nemico.
Fabio Padovan
C’è da restare senza parole a leggere la pagina qui allegata.
Ma cosa aspettano ancora le nostre cosiddette Autorità a mettere la parola fine a questo drammatico scandalo???
Il Veneto ha il 91% (NOVANTUN!!, cioè TUTTE) delle acque di superficie contaminate dai pesticidi maledetti. E sono dati 2016 !! Se rifanno le analisi nel 2018, rischiamo di fare l’en plein. Cioè viviamo, beviamo, ci nutriamo di VELENI; e, tutti allegri, li diamo ai nostri figli.
I pesticidi maledetti sono INTERFERENTI ENDOCRINI e NOI CI AMMALIAMO, mentre i pesci CAMBIANO SESSO, come forma di autodifesa estrema. Ma dove vogliamo arrivare????
La dottoressa Gentilini, oncologa, medico ultracoraggioso dell’ISDE (a queste persone dovremmo fare monumenti e dedicare interviste TV e trasmissioni in prima serata, non alle solite stomachevoli facce della politica) dice: “…i pesticidi sono pericolosi anche a piccole dosi…Possono contribuire a: Alzheimer, Parkinson, Sla, iper e ipotiroidismo, fertilità maschile, diabete.”.
Altro che: “Qui va tutto ben e quelli dei Comitati sono Talebani, estremisti”.
NOVANTUN percento di acque superficiali INQUINATE. Che poi vanno a finire nel grano per fare il pane, nell’acqua che beviamo, negli animali e nella frutta e verdura. BASTA BASTA BASTA : ci stiamo suicidando.
REFERENDUM REFERENDUM Comunali in DIFESA TOTALE della Salute.
Fabio Padovan
Marcia della Scuola Marconi.
Ecco sotto la lettera che avevo inviato due giorni fa al giornalista della Tribuna. Poiché nulla è stato pubblicato, sono costretto a mettere la presente in Fb. Chi mi conosce sa che non racconto fandonie, che non lancio allarmi ingiustificati, anche perché di questa storia non ho MAI parlato con nessun giornalista, avendo postato solo nel profilo Colli Puri.
Conegliano, 23/05/18
Nessuna strumentalizzazione.
Spiace che i genitori del “Comitato Scuola Marconi” continuino a sbagliare linguaggio e bersaglio. Mi rincresce proprio che non capiscano la gravità sanitaria del portare in aree contaminate organismi non ancora in grado di affrontare le aggressioni chimiche dei pesticidi.
Domenica 20/05/18 ho avuto la fortuna di incontrare i genitori in testa alla marcia a 50 metri da casa mia e di avvisarli che stavano irrorando. Li ho consigliati di fermare i bambini o, meglio, di ritornare indietro e prendere una via alternativa. Mi hanno risposto che ormai era troppo tardi. Mi sono allora recato dall’altro lato, dove stazionavano due volontari che fermavano i veicoli che da Via dei Colli dovevano immettersi in Via del Poggio, e anche a loro ho fatto presente i pericoli che i bambini correvano. Hanno allargato le braccia, mentre il trattore continuava a irrorare lungo Via del Poggio. Dico che ho avuto la fortuna, perché dopo pochi minuti un organizzatore della marcia è andato dal viticoltore a chiedere di interrompere perché stavano per arrivare i bambini. Il mio vicino, che ho imparato ad apprezzare negli anni, poiché si è dimostrato in più occasioni un uomo retto, di quelli di una volta, ha subito fermato il trattamento e si è allontanato. Poco dopo sopraggiungevano i bambini. Ma ormai la frittata era stata fatta. E’ chiaro che gli ignari fanciulli si sono respirati quanto appena spruzzato. Resta anche l’alto rischio di aver transitato dopo una giornata precedente di grandi trattamenti chimici, che lasciano sempre l’aria satura di veleni. Speriamo che per il prossimo anno questa bella manifestazione si svolga lungo un percorso più sicuro, anche se non è facile scansare le tante insidie ambientali.
Fabio Padovan